Your search results

IMU: Tutto ciò che devi sapere

Posted by Casa Castelli Immobiliare on Luglio 21, 2023
0
IMU

Oggi nel nostro blog affronteremo l’argomento relativo all’Imposta Municipale Unica. Esploriamo in dettaglio cos’è l’IMU, come viene calcolata e quali sono le sue finalità. 

Definizione

L’IMU: questo acronimo sta per Imposta Municipale Unica, è la tassa comunale introdotta in Italia nel 2012 che Sostituisce l’ex Imposta Comunale sugli Immobili. (ICI) ed è regolamentata dalla normativa nazionale. Si tratta di un’imposta che deve essere pagata dai proprietari di immobili, sia a uso abitativo che a uso diverso, come immobili commerciali o terreni edificabili.

Come si calcola l’IMU

Il calcolo dell’IMU dipende da diversi fattori: 

  • il valore catastale dell’immobile;
  • le aliquote stabilite dal comune e le eventuali detrazioni o esenzioni previste per alcune categorie di proprietari o immobili. 

Dunque, il valore catastale è determinato dall’Agenzia delle Entrate ed è basato su una serie di parametri, come la zona geografica, la tipologia dell’immobile e le sue caratteristiche.

Le aliquote dell’IMU invece variano da comune a comune e possono essere diverse per le diverse tipologie di immobili (ad esempio, abitazioni principali, seconde case o immobili commerciali). Solitamente, le aliquote sono espresse in percentuale e vengono applicate al valore catastale dell’immobile per determinare l’importo dell’IMU da pagare.

Finalità

L’IMU rappresenta una fonte di entrata importante per i comuni italiani. I proventi derivanti dall’IMU vengono utilizzati per finanziare servizi pubblici locali, come la manutenzione delle strade, la pulizia urbana, l’illuminazione pubblica e altre attività che contribuiscono al benessere della comunità. Inoltre, l’IMU può essere utilizzata dai comuni per sostenere progetti di sviluppo urbano, investimenti nel settore dell’istruzione e della cultura o per coprire spese amministrative.

Chi deve pagare l’IMU?

Il versamento della tassa IMU è dovuto da coloro che sono in possesso dei seguenti immobili:

  • fabbricati diversi dall’abitazione principale (dove si è stabilita la residenza anagrafica e la dimora fisica);
  •  abitazioni principali signorili (cioè solo quelle accatastate nelle categorie “di lusso” A/1, A/8 e A/9);
  • aree fabbricabili;
  • terreni agricoli.

Più precisamente è obbligatoria per le seguenti figure: 

  • proprietario di fabbricati, aree fabbricabili e terreni;
  • titolare del diritto reale di usufrutto, uso, abitazione, enfiteusi, superficie;
  • coniuge assegnatario della casa coniugale a seguito di separazione legale, annullamento, scioglimento o cessazione degli effetti civili del matrimonio (ma solo nel caso di abitazione “di lusso”);
  • concessionario nel caso di concessione di aree demaniali;
  • locatario per gli immobili, anche da costruire o in corso di costruzione, concessi in locazione finanziaria.

L’IMU viene pagata tramite il Modello F24 in due rate pari al 50% dell’imposta annua, oppure in una rata unica pari al 100%.

Esenzioni

Esistono alcune situazioni in cui è possibile beneficiare di esenzioni o detrazioni dell’IMU. Ad esempio, le abitazioni principali possono godere di agevolazioni fiscali, riduzioni o esenzioni parziali. 

Per abitazione principale si intende l’immobile “nel quale il possessore dimora abitualmente e risiede anagraficamente”. Ciò significa che mancando anche uno di questi due requisiti, dimora fisica o residenza anagrafica, l’immobile è automaticamente considerato come seconda casa, e in quanto tale soggetto a IMU.

Alcune categorie di immobili, come quelli di interesse storico o artistico, possono essere soggetti a regimi fiscali speciali. Altri immobili per i quali non deve essere pagata l’IMU sono:

  • le unità immobiliari appartenenti alle cooperative edilizie a proprietà indivisa, adibite ad abitazione principale e relative pertinenze dei soci assegnatari;
  • gli alloggi sociali;
  • la casa coniugale assegnata al coniuge a seguito di separazione legale, annullamento, scioglimento o cessazione degli effetti civili del matrimonio;
  • l’unico immobile posseduto, e non concesso in locazione, dal personale in servizio permanente appartenente alle Forze armate e alle Forze di polizia ad ordinamento militare e da quello dipendente delle Forze di polizia ad ordinamento civile, nonché dal personale del Corpo nazionale dei vigili del fuoco e dal personale appartenente alla carriera prefettizia, per il quale non sono richieste le condizioni della dimora abituale e della residenza anagrafica;
  • una sola unità immobiliare posseduta dai cittadini italiani non residenti nel territorio dello Stato e iscritti all’Anagrafe degli italiani residenti all’estero (AIRE), già pensionati nei rispettivi Paesi di residenza, a titolo di proprietà o di usufrutto in Italia, a condizione che non risulti locata o data in comodato d’uso.

È importante consultare le disposizioni fiscali vigenti e le normative locali per conoscere le possibili esenzioni o detrazioni a cui si ha diritto.

In conclusione

L’IMU è un’imposta municipale che deve essere pagata dai proprietari di immobili in Italia. 

Il suo importo dipende dal valore catastale dell’immobile e dalle aliquote stabilite dal comune. I proventi dell’IMU sono utilizzati per finanziare servizi pubblici locali e per sostenere lo sviluppo della comunità. 

È importante essere consapevoli delle regole e delle normative relative all’IMU, nonché delle possibili esenzioni o detrazioni a cui si può avere diritto.

Curiosi di sapere altro sul vastissimo mondo dell’immobile? Consultate il nostro Blog

Leave a Reply

Your email address will not be published.

Liste Comparazioni